C'era bisogno di un altro sito sui telefilm?
Esistono diversi siti dedicati al mondo dei telefilm ma praticamente tutti presentano una prerogativa: in essi si parla quasi esclusivamente dei serial più recenti e popolari. Telefilmania.it nasce per colmare questa lacuna essendo in particolar modo dedicato ai telefilm più datati o di nicchia. Non che non si possa parlare di Lost o del Dr.House ma il sito si pone come principale scopo la raccolta e lo scambio di informazioni su serie "cult" come Chips e Supercar, serie scomparse come Baretta o Lou Grant e serie "minori" (non per qualità) quali Squadra Emergenza o Alla corte di Alice.
Happy Days

Per molti telespettatori di diverse età 'Happy Days' è davvero sinonimo di 'giorni felici', ricordando la spensieratezza della tarda infanzia e della adolescenza, età in cui si era portati ad apprezzare quello che è a tutti gli effetti uno dei più popolari telefilm di sempre, trasmesso ormai innumerevoli volte anche in Italia.
Nonostante i protagonisti principali siano ragazzi già 'svezzati' ed in età da tresca amorosa, 'Happy Days' si rivolge in realtà davvero a tutta la famiglia, ed è stato uno dei pochi serial a mettere d'accordo efficacemente grandi e piccini. Il motivo di questa universalità risiede nel 'buonismo' che rappresenta il vero cardine della serie: 'Happy Days' è incentrato su tematiche relative alla amicizia, alla famiglia, alla lealtà e la 'morale della storia' è sempre ben evidente. Il serial rappresenta in pratica uno dei momenti di massima espressione di quell'intento moralizzatore e perbenista tanto caro alla produzione televisiva statunitense e di cui si è già parlato in occasione di altri telefilm.

SCHEDA
Titolo: Happy Days
Titolo originale: Happy Days
Genere: Commedia
Anno: 1974-1984
Stagioni: 11
Ideatore: Garry Marshall
Produttori: Garry Marshall, Edward K. Milkis, Thomas L. Miller
Musiche: Norman Gimbel, Charles Fox
Per meglio attuare tale intento, le vicende sono ambientate in un periodo storico particolarmente favorevole alla creazione di una atmosfera candidamente puritana: i favolosi anni '50, precedenti alla rivoluzione sessuale, al movimento hippie e pacifista, a woodstock ed a tutti i moti di sconvolgimento sociale e politico che hanno investito l'america ed il mondo intero a cavallo tra gli anni '60 e '70.
Gli anni '50 rappresentano, nell'immaginario americano, un mondo ancora 'fatato', per quanto ingenuo ed immaturo (un pò come gli anni '60 per noi italiani che, si sa, siamo sempre un pò 'in ritardo' rispetto agli statunitensi), fatto di drive in e di cheerleaders, di ragazze che non escono senza il consenso del papà e che vengono riaccompagnate a casa entro le 11. 'Happy Days' è pensato proprio per perpetrare tale mito, sicuramente nostalgico, ma che permette agli americani (o per lo meno alla parte 'w.a.s.p.' di essi) di riscoprirsi uniti nelle loro tradizioni.
Anche la collocazione geografica di 'Happy Days' rivela tale intento: non una metropoli industriale, non una grande città costiera, bensì una città più 'a misura d'uomo', quella Milwaukee nel Wisconsin che è comunque, oggi, la ventitreesima città più popolosa degli stati uniti d'america. In realtà agli spettatori sarà dato di vedere ben poco della cittadina, dato che la quasi totalità delle riprese viene effettuata in studio (tra casa Cunningham e il locale Arnold/Alfred).

'Happy Days' nasce nel 1974 dalla penna di Garry Marshall ed andrà avanti per la bellezza di 11 stagioni fino al 1984 per oltre 250 episodi e i personaggi della serie diventeranno vere icone della cultura pop americana. Il telefilm sancisce anche le fortune dei suoi protagonisti, primo fra tutti quel Ron Howard (interprete di Richie Cunningham) che conoscerà una fortunatissima carriera cinematografica, diventando uno dei più acclamati registi della scena mondiale, vincitore di due premi Oscar (tra le sue opere più famose Cocoon, Apollo 13, Ransom, Edtv, A beautiful mind, il codice Da Vinci).
Le vicende sono incentrate principalmente proprio su Richie Cunningham, e si sviluppano sia nel contesto familiare che in quello sociale, che spesso si sovrappongono. Richie non è affatto lo stereotipo del giovane 'popolare': è timido, lentigginoso, pavido e il suo ruolo pare strutturato appositamente per costituire una forma di incoraggiamento per tutti gli 'invisibili' delle scuole e dei college americani. La sua famiglia è assolutamente ordinaria: papà Howard Cunningham (interpretato da Tom Bosley) è il titolare di un negozio di ferramenta, non ha vizi, ed è sempre combattuto tra la severità che reputa necessaria per l'educazione dei figli e la sua naturale benevolenza; mamma Marion (Marion Ross) fa la casalinga, sempre pronta a fornire conforto, viene però a tratti dipinta come un pò 'svampita'; Joanie Cunningham (interpretata da Erin Moran) incarna lo stereotipo della sorella minore, curiosa, invadente, furbetta e spesso fonte di seccature per il fratello maggiore.

Gli amici di Richie sono addirittura più 'sfigati' di lui: Warren 'Potsie' Weber (interpretato da Anson Williams) è bello ma decisamente stupido e Ralph Malph (Don Most) oltre ad essere di aspetto non proprio gradevole è dotato di un particolare senso dell'umorismo che impedisce di prenderlo sul serio.
A fare da contraltare alla inettitudine dei tre amici c'è però il personaggio più popolare della serie: Arthur Fonzarelli, interpretato dall'attore Henry Winkler. 'Fonzie' rappresenta il 'supereroe' che i vari Richie, Potsie e Ralph vorrebbero essere: è forte (a livelli fantastici), è bello, è carismatico, piace alle donne (tutte), incute timore nei bulli e si intende di motori. Nonostante tutto ciò è altruista e disponibile, soprattutto con i suoi amici 'sfigati'. Diciamoci la verità, nella vita reale i 'Fonzie' non si accompagnano mai con i 'Richie' o i 'Potsie'. Ma 'Happy Days', come già detto, vuole essere un inno ai buoni valori ed ai buoni sentimenti, e intende elogiare i 'bravi ragazzi' come Richie che pur non essendo ne belli ne popolari trovano mille soddisfazioni e pur nelle avversità non ricorrono mai alla violenza. Per questo è necessaria una figura complementare come quella di Fonzie che si 'sporchi le mani' per loro, un angelo custode in giubbotto di pelle.

La formula si dimostra incredibilmente efficace e Happy Days tocca vette di popolarità mai raggiunte da altre serie, dando vita anche ad alcuni 'spin-off' quali 'Mork & Mindy' (che ha lanciato Robin Williams), 'Laverne & Shirley' (meno popolare in Italia) e 'Joanie e Chaki' (durato un paio di stagioni).
Alcuni attori protagonisti della serie hanno successivamente trovato discreto successo in altri telefilm: è il caso di Tom Bosley, divenuto dapprima ospite fisso de 'La signora in giallo' (nei panni dello sceriffo Amos Tupper) e poi protagonista principale della serie 'Le Inchieste di Padre Dowling'. Scott Baio (il cugino Chaki di Fonzie) sarà invece il protagonista di 'Baby Sitter' ('Charles in charge') in cui viene affiancato da un altro protagonista di una popolare serie degli anni '70, quel Willie Aames già interprete di Tommy ne 'La famiglia Bradford'.

Paolo Tortora
© 2009 telefilmania.it



PERSONAGGI E INTERPRETI

Richard 'Richie' Cunningham: Ron Howard
Howard Cunningham: Tom Bosley
Marion Cunningham: Marion Ross
Joanie Cunningham: Erin Moran
Arthur 'Fonzie' Fonzarelli: Henry Winkler
Warren 'Potsie' Weber: Anson Williams
Ralph Malph: Don Most
Alfred 'Al' Delvecchio: Al Molinaro
Charles 'Chaki' Arcola: Scott Baio
Lori Beth: Lynda Goodfriend
Matsuo 'Arnold' Takahashi: Pat Morita
Chuck Cunningham: Gavan O'Herlihy
Leather Tuscadero: Suzi Quatro
Laverne DeFazio: Penny Marshall
Shirley Feeney: Cindy Williams
Raymond 'Spadino' Fonzarelli: Danny Butch
Dr. Mickey Malph: Jack Dodson
Marvin Conners: Dick Van Patten
Pinky Tuscadero: Roz Kelly
Mork: Robin Williams



ELENCO EPISODI

clicca qui per l'elenco completo



DVD

Sono reperibili i cofanetti delle prime quattro stagioni su DVD-Video in italiano.





SIGLA





LINKS

Pagina su IMDB: http://www.imdb.com/title/tt0070992/
International Happy Days Fan Club: http://www.happydaysfanclub.com/



IMMAGINI
(cliccare sull'immagine per vederla ingrandita)





Tutti i testi sono proprietà di telefilmania.it © - Vietata la riproduzione, anche parziale, senza l'autorizzazione del titolare
I nomi di serie, personaggi, emittenti etc. appartengono ai rispettivi proprietari
Molte immagini sono state liberamente prelevate da internet: se qualcuno ne possedesse i diritti può richiederne la rimozione
Cookie policy