C'era bisogno di un altro sito sui telefilm?
Esistono diversi siti dedicati al mondo dei telefilm ma praticamente tutti presentano una prerogativa: in essi si parla quasi esclusivamente dei serial più recenti e popolari. Telefilmania.it nasce per colmare questa lacuna essendo in particolar modo dedicato ai telefilm più datati o di nicchia. Non che non si possa parlare di Lost o del Dr.House ma il sito si pone come principale scopo la raccolta e lo scambio di informazioni su serie "cult" come Chips e Supercar, serie scomparse come Baretta o Lou Grant e serie "minori" (non per qualità) quali Squadra Emergenza o Alla corte di Alice.
The Cleaner

"The Cleaner" è una serie TV originale e controversa, non adatta a tutti a causa della drammaticità dei temi trattati. Potremmo dire che il concetto di base su cui si articola il telefilm è che solo chi ha affrontato in prima persona gli abissi della dipendenza può realmente comprendere tale dramma e provare ad aiutare chi lo sta vivendo.
Il protagonista assoluto della serie, William Banks (intepretato dall'attore Benjamin Bratt), è un uomo letteralmente risorto dall'inferno della tossicodipendenza, dopo che tale inferno ha quasi distrutto la sua vita, portandolo per due volte alla reclusione e strappandolo alla sua famiglia. Pur impegnato nella lenta e faticosa ricostruzione della propria vita e del rapporto con sua moglie ed i suoi due figli, William ha contemporaneamente allestito una piccola organizzazione che si dedica al recupero (in modo "poco ortodosso", come vedremo più avanti) delle persone cadute vittime di dipendenze (principalmente dalla droga, ma anche da alcool, sesso e gioco d'azzardo).

SCHEDA
Titolo: The Cleaner
Titolo originale: The Cleaner
Genere: Drammatico
Anno: 2008-2009
Stagioni: 2
Ideatori: Robert Munic, Jonathan Prince
Produttori: Robert Munic, Jay Silverman
Musiche: David Lawrence
L'approccio utilizzato dall'organizzazione con i propri clienti potrebbe essere definito una sorta di "terapia d'urto": William sa fin troppo bene quello che la società spesso dimentica o finge di dimenticare nell'affrontare il problema delle dipendenze, e cioè che qualunque "drogato" non vuole, fondamentalmente, essere "salvato". Talvolta è convinto di poter gestire la sua dipendenza, altre volte ne nega l'esistenza, oppure, semplicemente, non gliene importa più. Ecco allora che William Banks e la sua squadra intervengono in modi decisamente poco etici e spesso illegali per strappare il soggetto alla sua schiavitù.
Ingaggiati, solitamente, da un parente o un amico del malcapitato, i componenti della squadra portano il loro "cliente" alla impossibilità materiale di accedere all'oggetto delle loro brame. Bancomat e carte di credito vengono bloccati, conti in banca prosciugati, e i fornitori abituali del soggetto vengono convinti, in diversi modi, a non soddisfare più le richieste del cliente. A questo punto gli "angeli" salvatori escono allo scoperto, offrendo il proprio aiuto all'ormai disperato cliente o, addirittura, spingendosi fino al rapimento dello stesso per poterlo "ripulire".

Tutto questo avviene grazie al tacito assenso delle forze dell'ordine di Los Angeles (città in cui è ambientato il serial) che rispettano l'operato di Banks perchè interviene in modi che loro non possono attuare, ottenendo risultati impossibili con le normali procedure.
Appare chiaro dunque il significato del titolo della serie, rimasto in lingua inglese anche nella versione italiana, probabilmente perchè tradurlo con "il pulitore" avrebbe suscitato qualche sarcasmo ed evocato alla mente parodie del "Punitore" dei fumetti Marvel...
Fin qui abbiamo parlato solo del concetto di base del telefilm, ma ci sono altri aspetti che lo caratterizzano e che mi hanno portato a definire "controversa" questa serie nell'incipit di questa scheda. Il primo di questi aspetti è senza dubbio la componente religiosa della "missione" di William Banks. Il protagonista, per sua stessa ammissione, ha stretto un "patto con Dio" in cui si impegna a salvare coloro che cadono vittima delle dipendenze. Questa sorta di fanatismo religioso è in realtà il vero motore delle azioni di William che dialoga spesso con Dio nel corso dei vari episodi.

Forse è solo la laicità di chi scrive a causare questa considerazione, ma ritengo che questa componente della personalità del protagonista sottragga qualcosa al fascino della serie che, per altro, non riesce a sviluppare adeguatamente l'approccio originale al problema delle dipendenze.
Ma William Banks risulta poco credibile anche in alcune contraddizioni sicuramente volute dagli autori, come quelle evidenziate nel suo ruolo di padre di famiglia, spesso viziato da palese ipocrisia. In una puntata William punisce severamente il figlio diciassettenne per averlo scoperto in possesso di un pacchetto di sigarette. Senza scomodare i trascorsi con le metamfetamine, l'ipocrisia di tale atteggiamento è chiaramente dimostrata dal fatto che tanto William quanto sua moglie fumano beatamente nel corso della serie.
Insomma, alcuni tratti da "crociato" del protagonista non permettono di considerarlo a pieno titolo un personaggio "positivo", ma probabilmente questo era l'intento degli autori stessi.
Passando agli altri membri del cast, la famiglia Banks è composta dalla moglie Melissa (interpretata da Amy Price-Francis), che si destreggia tra l'appoggio al marito per la difficile opera di ricostruzione che sta effettuando e una "fiducia condizionata" che mira a responsabilizzarlo, dal figlio Ben Banks (Brett DelBuono) e dalla figlia minore Lula Banks (Liliana Mumy).

Ma i veri co-protagonisti sono i membri della piccola "squadra di recupero" di Banks. Akani Cuesta (interpretata da Grace Park) è una ragazza giapponese tanto sensuale e scatenata da non sembrare nemmeno vera, con cui pare che William abbia condiviso ben più del lavoro. Akani è una autentica scheggia impazzita e spesso agisce di propria iniziativa senza rispettare le consegne del capo. Arnie Swenton (Esteban Powell) è il membro del gruppo più ansioso di compiacere William e la sua personalità debole lo porta ad essere oggetto di occasionale scherno. Darnell McDowell (Kevin Michael Richardson) è il più grosso ed ingenuo del gruppo ricalcando, in parte, un clichè prevedibile.
L'attività della squadra ha come base una curiosa officina dove si vendono articoli da surf e si riparano automobili. Nonostante la "missione" intrapresa da Banks, i servigi della squadra sono solitamente a pagamento.
Il soggetto della serie è basato sulla vera storia di Warren Boyd, un consulente per le dipendenze che ha aiutato personaggi famosi del calibro di Whitney Houston, Mel Gibson e Courtney Love.
La serie è andata in onda per due stagioni di 13 episodi ciascuna tra il gennaio 2008 ed il settembre 2009. prima di essere definitivamente cancellata dalla A&E che la produceva. Attualmente è in programmazione sulle frequenze di Rai 4.

Paolo Tortora
© telefilmania.it



PERSONAGGI E INTERPRETI

William Banks: Benjamin Bratt
Melissa Banks: Amy Price-Francis
Akani Cuesta: Grace Park
Arnie Swenton: Esteban Powell
Darnell McDowell: Kevin Michael Richardson
Lula Banks: Liliana Mumy
Ben Banks: Brett DelBuono
Leo: Dion Basco
Paulina Kmec: Whoopi Goldberg
Davis Durham: Gary Cole
Bill Banks: Raymond J. Barry
Harrison: Paul Schulze
Lonnie Simon: Michael Beach




ELENCO EPISODI

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DVD

Non esistono DVD in lingua italiana della serie. E' possibile trovare entrambe le stagioni su DVD in lingua inglese.



SIGLA





LINKS

Pagina su IMDB: http://www.imdb.com/title/tt1103973/
Sito ufficiale: http://www.aetv.com/the-cleaner/




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